Il Cammino Neocatecumenale Il Cammino si è diffuso in più di 900 Diocesi di 105 Nazioni, con oltre 20 mila comunità in 6.000 parrocchie.
Come indicato all'art.1 dello Statuto, approvato in via definitiva dal Pontificio Consiglio per i Laici con Decreto del Vaticano in data 11 Maggio 2008, il Cammino Neocatecumenale viene definito da S. Giovanni Paolo II come "un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni". Il comma 2 del predetto articolo recita: "Il Cammino Neocatecumenale è al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede". Nelle Comunità i neocatecumeni divengono adulti nella fede, crescendo in umiltà, semplicità e lode, sottomessi alla Chiesa (comma 2, art.7 Statuto). In base all'art.8 dello Statuto, il Neocatecumenato, realizzato in comunione con il Parroco e sotto la sua responsabilità pastorale, consta delle catechesi iniziali e dell'itinerario neocatecumenale; le catechesi iniziali e l'itinerario neocatecumenale si basano sui tre elementi fondamentali c.d. "tripode" della vita cristiana, messi in rilievo dal Concilio Vaticano II: Parola di Dio, Liturgia, Comunità. Con le catechesi iniziali si avvia un processo di gestazione alla fede in cui si formano le comunità. Dal 1974, il Cammino c'è anche a San MarcoA San Marco in Camposampiero è presente da ormai 40 anni il Cammino Neocatecumenale, un itinerario di fede che porta alla riscoperta del proprio Battesimo. In parrocchia sono presenti quattro Comunità ispirate alla Sacra Famiglia di Nazaret.
Circa ogni anno è prevista una catechesi aperta a tutti, che dura circa due mesi, con quindici incontri serali (solitamente il martedì e il giovedì) che si concluderanno con una convivenza di tre giorni da cui nascerà una nuova comunità neocatecumenale di Fratelli alla riscoperta della fede in Dio secondo gli insegnamenti di Suo Figlio Gesù Cristo. |